Uno degli aspetti più controversi della guerra in Ucraina è quello della denazificazione putiniana e dell’ideologia delle milizie di destra – Battaglione Azov in primis – che usano simboli nazisti come il Sonnerad o il Totenkof, gli stessi simboli usati anche da suprematisti bianchi stragisti come Brenton Tarrant. Ma allora ha ragione Putin e l’Ucraina è nazista? No, il discorso è più complesso e riguarda l’Occidente come “spazio sacro” e la volontà di chi si trova al di fuori ma sente di avere il diritto di entrarci di farsi accettare tra le sue schiere.
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Stefano G. Azzarà (Università di Urbino)